Serie A

Pedro stila la sua top 11: mezzo Barcellona e un insospettabile della Lazio

28/04/2022

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Wikimedia Commons

L’attaccante biancoceleste si è raccontato a Lazio Style 1900 Magazine, stilando il suo Dream Team, la top 11 dei calciatori con i quali ha militato. I campioni sono tantissimi, ma il calciatore di Tenerife ha completato il suo tridente con una mossa sorprendente: “Io parto dalla panchina, pronto ad entrare in caso di bisogno”

Ha vinto e rivinto tutto nel corso della sua incredibile carriera. Sia con i club che con la nazionale Roja nel magnifico biennio 2010 e 2012. Si è conquistato la nomea di ammazza finali per aver trovato sempre la via del gol nelle otto disputate. Sempre al posto giusto, puntuale e decisivo negli atti conclusivi delle competizioni. Un record importante di cui andarne fieri sino all’infinito.

Portato dal Barcellona B alla prima squadra da un’intuizione di Pep Guardiola si è ritagliato gradualmente uno spazio importante con i blaugrana. Una vita con la maglia dei catalani, poi il quinquennio al Chelsea, condito da altri trofei e il biennio romano: prima la Roma e poi la Lazio. In queste ore ha rilasciato un’intervista a Lazio Style 1900 Magazine parlando di Ciro Immobile, uomo simbolo e capitano dei biancocelesti. Ha spiegato, inoltre, con chi avrebbe avuto il piacere di giocare nel corso della sua carriera.

"Ciro è semplicemente una macchina da guerra. Al suo fianco Messi: mi sento fortunato ad aver giocato vicino a lui per tanti anni. Anche io in questa Top 11? In panchina (ride, ndr), pronto ad entrare in caso di bisogno. Se c'è qualcuno con cui mi sarebbe piaciuto lavorare? Difficilissimo, ce ne sono davvero troppi. Dico Maradona, Pelè, Zidane e Cristiano Ronaldo.

Pedro poi ha stilato il suo undici ideale. In questa speciale formazione indovinate chi ha inserito nel suo dream team in attacco? Al centro tra Messi e Ronaldinho ha messo proprio lui: Ciro Immobile. Eppure nella carriera di Pedrito si sono avvicendati fior fior di campioni. Dall’ultimo Henry, sino a Eto’o, Falcao, Diego Costa, Giroud e Higuain. Nessuno di questi, spazio e fiducia al suo capitano, all'attaccante della Lazio e della Nazionale.

“Tornando alla Top 11, 4-3-3, ovviamente con Guardiola in panchina. Lo ringrazierò per aver puntato su di me ed avermi fatto vincere tutto. V. Valdes; Dani Alves, Puyol, Terry, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Messi, Immobile, Ronaldinho. All. Guardiola”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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