Calcio Estero
Il momento magico di Muriqi: c’è un dato particolare…
12/09/2022
di Lorenzo Di Lauro
Dominante in Turchia, deludente in Serie A, sorprendente in Liga. Potrebbe essere riassunta così per ora la parabola calcistica di Vedat Muriqi, attaccante kosovaro che si è imposto come leader al Maiorca. Aveva suscitato una certa perplessità la cifra di 20 milioni spesa da Claudio Lotito per portarlo in Italia, considerata la scarsa attitudine del presidente laziale ad investire grosse cifre per giocatori non troppo conosciuti.
Muriqi veniva da una stagione prolifica al Fenerbahce, e aveva tutte le carte in regola per essere un valido sostituto di Immobile. Invece l’esperienza italiana è stata un disastro, con appena 2 gol tra tutte le competizioni siglati in un anno e mezzo e tante prestazioni non all’altezza. A 27 anni è così arrivata la cessione al Maiorca, dove i suoi numeri sono rapidamente migliorati.
Adesso il Pirata, così soprannominato, è diventato il re dei colpi in testa in Liga: ben tre. L’ultima vittima è stato il Real Madrid, che ha poi ribaltato la partita vincendo 4 a 1. Il Maiorca non ha grosse ambizioni, se non quella di salvarsi, ma se il kosovaro ritrova il rendimento mostrato in Turchia può essere l’arma in più per obiettivi più stimolanti.
Muriqi rientra in una lunga lista di attaccanti che negli ultimi anni ha fatto tanta fatica in Italia, ma che all’estero si è poi riscoperto. Tra gli esempi più eclatanti vi è Andrè Silva, non esaltante al Milan, ma decisivo in Bundesliga, a dimostrazione di come alcuni attaccanti facciano maggiore fatica ad esaltarsi con la difesa schierata.
Ad ogni modo quello del Pirata non è l’unico flop in casa Lazio: con Immobile infatti le riserve hanno tutte giocato molto poco in questi anni, costringendo il bomber campano a non riposare praticamente mai. Ora Muriqi è approdato in Spagna per segnare gol pesanti: riuscirà a riscattarsi definitivamente?
di Lorenzo Di Lauro