Serie A
Fiorentina, Pradé contro arbitro: “Ci giochiamo la vita, non ha avuto il coraggio di…”
19/10/2025
di Redazione
Il Ds viola ha attaccato senza troppi giri di parole il direttore di gara per l’episodio del rigore: “Una cosa scandalosa, è stato a terra venti minuti e neanche l'aveva sfiorato. Un episodio grottesco, non si può vedere…”
Notte fonda in casa Fiorentina, la squadra di Pioli è diciottesima in classifica dopo la sconfitta esterna contro il Milan. C’è un episodio che scaldato gli animi al termine della partita, il rigore discusso concesso a Gimenez, poi realizzato da Rafa Leao, autore di una doppietta. Secondo Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, resta un errore grave di valutazione da parte del Var.
"Se il VAR deve richiamare l'arbitro per un grave errore, questo è un errore grave del VAR e Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione. Ci sentiamo male. Ci stiamo giocando la vita e bisogna capire che non si può fare una roba del genere. Una cosa scandalosa, è stato a terra venti minuti e neanche l'aveva sfiorato. Un episodio grottesco, non si può vedere. La Fiorentina oggi ha giocato una grande gara, di cuore.
Non meritava di perdere e non certo così. Cade a terra come se l'avessero colpito davvero. Pochi minuti prima Ranieri era stato colpito in un modo che allora doveva essere da rosso e abbiamo preso gol in dieci. Usciamo sconfitti in una maniera dolorosa e ci dispiace, anche perché la classifica è deficitaria e non ce l'aspettavamo. Abbiamo tre punti dopo sette partite: non siamo questi come squadra e anche stasera l'abbiamo dimostrato".
Poi sul futuro di Stefano Pioli ha voluto fare chiarezza: "Se c'è una persona che ci può togliere da queste situazione è soltanto Stefano (Pioli, ndr). Tutto il resto è colpa mia, a Firenze c'è una contestazione e non può essere contro di me perché il presidente mi ha messo a disposizione tanti soldi per costruire questa squadra. Gli obiettivi erano altri, se c'è un colpevole allora sono io. La stagione è partita male con tre partite fuori casa, abbiamo uno stadio in condizioni pietose. Per ora è una stagione strana ma è solo l'inizio, abbiamo ancora le coppe da onorare e molto da fare. Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi che non meritano questa situazione".
di Redazione
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