Serie A
Sacchi sentenzia: “Il Milan? Abbiamo visto due film diversi. Ma i miracoli…”
11/11/2024
di Mario Lorenzo Passiatore
L’ex allenatore rossonero ha fotografato il momento della squadra di Fonseca, è stata una settimana lunga che ha evidenziato pregi e difetti del sistema di gioco del tecnico portoghese. Da Madrid a Cagliari qualcosa si è inceppato: “Si tratta di avere pazienza, che è purtroppo merce rara nel mondo del calcio…”
E’ il Milan dei picchi emotivi e delle cadute repentine. Senza mezze misure, senza vie di mezzo: o tutto o niente. Da Madrid a Cagliari, la via è breve ma le curve sono diverse. Il Bernabeu aveva lasciato solchi di autostima ovunque con un ritrovato Leao nei panni del leader tecnico.
L’ultima trasferta di campionato ha confermato le buone impressioni sul portoghese ma ha rimesso al centro della critica l’intera fase difensiva. La squadra di Fonseca è andata costantemente in affanno sulle corsie laterali e sui cross reiterati di Augello e Zappa.
Theo Hernandez è apparso palesemente in difficoltà in fase di ripiego: il Cagliari ha completato l’opera con un grande 3-3 firmato nuovamente da Zappa. I dubbi sui rossoneri permangono, come sottolineato a più riprese dall’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi a La Gazzetta dello Sport.
"Qual è la reale versione del Milan? Quella che abbiamo ammirato a Madrid, dove ha offerto una prestazione stupenda, oppure quella piuttosto confusionaria che abbiamo visto sabato a Cagliari? Lecito porsi la domanda, dato che a distanza di pochi giorni sono andati in onda due film completamente diversi, e la gente si chiede quale dei due sia quello ufficiale.
La mia impressione è che la verità, come spesso accade, stia nel mezzo. E cioè: il Milan non è ancora la squadra scintillante che ha messo ko in casa loro i Blancos del mio amico Ancelotti, ma non è nemmeno quella approssimativa che ha subito tre gol a Cagliari. Si tratta di avere pazienza, che è purtroppo merce rara nel mondo del calcio, e di questo sono pienamente consapevole perché il pubblico, si sa, vuole sempre tutto e subito. Per costruire una formazione solida, equilibrata e vincente, tuttavia, è necessario tempo: i miracoli non li fa nessuno".
di Mario Lorenzo Passiatore