Serie A
Mazzarri: “Col tempo o ci si rincoglionisce, o si migliora. Io vi dico che…”
07/12/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
L’allenatore livornese ha parlato della crescita della squadra e del suo cambiamento da nuovo allenatore del Napoli. Un percorso lungo che gli ha permesso di fare nuovi step nella sua vita: “Mi avete conosciuto tanti anni fa e forse nel frattempo sono migliorato. Con l'esperienza uno…”
E’ già tempo di Juventus – Napoli, domani alle 20.45 allo Stadium. Seconda contro quinta, le due squadre sono divise da nove punti dopo quattordici giornate di campionato. I partenopei sono reduci dal pesante ko in casa contro l'Inter e hanno grande voglia di rivalsa.
Nel corso dell’ultima conferenza stampa pre-partita, Walter Mazzarri ha risposto alle domande dei giornalisti. Una su tutte ha suscitato una reazione piuttosto curiosa del tecnico toscano: “Deve lavorare di più sullo spirito di gruppo o sugli errori individuali?”.
L’allenatore del Napoli ha parlato del suo percorso umano e sportivo che ha portato diversi cambiamenti nella sua vita. “Un po' su tutto, direi. Mi avete conosciuto tanti anni fa e forse nel frattempo sono migliorato. Con l'esperienza uno o si rincoglionisce o si migliora, ma se sei appassionato e poi lo studi in continuazione sai che il calcio sta cambiando. Penso che siamo sulla strada giusta, ma devo aspettare le verifiche. Ora c'è la Juventus, vediamo. Sono convinto si possa fare bene, i ragazzi mi stanno seguendo e bisogna avere un pizzico di fortuna, che riacquistino morale e giochino come sanno".
Ma c'è un aspetto che anche a distanza di anni non deve cambiare mai. "Contano i tempi nel calcio, l'anima conta sempre nel calcio, sia quando ne parlavo quattordici anni fa che adesso. I ragazzi mi hanno fatto capire che con me danno l'anima, stanno iniziando a dare l'anima, l'importante è essere convinti di ciò che propone l'allenatore. Lasciamo perdere il passato, vedo un forte legame verso di me, sapete che io ci parlo anche singolarmente e stiamo iniziando un percorso. Al primo posto c'è l'anima, la squadra, la voglia di non soccombere".
di Mario Lorenzo Passiatore