Italia
a 360 gradi. Roberto Mancini, commissario tecnico azzurro, ha parlato durante
le finali dell’Under 17 ad Ancona. Non poteva mancare il riferimento alla gara
dell’Under 21 contro la Francia, viziata da una serie di errori arbitrali che
hanno condizionato pesantemente l’esito della partita. Un match senza
tecnologia, poi la Uefa ha fatto un passo indietro e ha annunciato che
introdurrà il Var a partire dai quarti di finale. Non proprio un buon modo di
cominciare.
"Mi dispiace
che sia accaduto in una partita così importante – spiega Mancini. Il Var ci sarà dai quarti ma poteva esserci prima. Sono bravi giocatori, son convinto che
passeranno il turno”.
Un passo oltre con vista Mondiali.
Gli azzurri non si sono qualificati per due edizioni consecutive, adesso c’è
grande senso di rivalsa e Mancini spera di ritornare da protagonista nei prossimi appuntamenti.
"La
qualificazione ai Mondiali 2026 ora è più un'ossessione che
un obiettivo. Per la storia che abbiamo non meritiamo di star fuori dal
Mondiale, ma il calcio è questo, a volte succedono delle cose strane. C'è stata
una mancanza nostra".
Il
mercato sta movimentando la nostra Serie A. La cessione di Tonali dal Milan al
Newcastle è già storia. E’ l’operazione più onerosa di un calciatore italiano,
sorpassati Jorginho e Chiesa. Presto, potrebbe cambiare casacca anche Frattesi,
conteso da Milan, Juve e Inter, con i nerazzurri in vantaggio sulla
concorrenza.
“All'età che ha Frattesi non ha ancora fatto
una partita internazionale se non con la Nazionale, questo è un problema.
Quando vai a giocare con giocatori che alla stessa età di Frattesi hanno già
fatto 30-40 partite in Champions League e in Europa League poi
un po' di differenza si sente. Tonali in
Premier? Da un lato un po' fa dispiacere, se lascia l'Italia un giocatore bravo
qualche problema c'e', ma poi a livello tecnico giocare in Inghilterra gli farà
bene.”
di
Mario Lorenzo Passiatore