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Calcio Estero
Il Liverpool trema, dopo Klopp anche un big potrebbe lasciare: “Oggi non posso dire nulla, ma…”
29/01/2024
di Mario Lorenzo Passiatore
Potrebbe scatenarsi un vero e proprio effetto dominio in casa Liverpool in seguito alla decisione di Klopp di chiudere con i Reds a fine stagione. Anche uno dei senatori potrebbe scegliere strade diverse: “Se resto? Questa è una gran bella domanda. Non so. La società avrà un lavoro enorme da fare, lo sanno tutti.”
La notizia dell’addio di Jurgen Klopp ha scosso l’ambiente Reds. L’allenatore tedesco lascerà il club a fine stagione, resta abbastanza singolare la scelta di dirlo a campionato in corso, per giunta a gennaio. Il Liverpool è primo in Premier e in lizza anche per la Champions League.
Poco energie e livello di stress oltre la soglia, Klopp preferisce fermarsi e ricaricare le batterie. Accade anche ai vincenti e un grande capo sa quando prendersi una pausa e staccare la spina. In queste ore ha rilasciato una lunga intervista Virgil Van Dijk al Telegraph, il difensore olandese ha spaventato la proprietà, sono dichiarazioni che si prestano a poche interpretazioni.
"È una notizia difficile da accettare, perché è un allenatore che significa molto per me, per noi, per il club. Direi per tutta la Premier League. Se resto? Questa è una gran bella domanda. Non so. La società avrà un lavoro enorme da fare, lo sanno tutti. Ci sarà da sostituire un manager, il suo staff, una dirigenza. Il club avrà il suo bel da fare e sono curioso di capire in che direzione si muoverà".
Il focus resta sul presente e sul futuro prossimo, non oltre la fine della stagione, poi ogni valutazione sarà effettuata a bocce ferme. "Oggi non posso dire nulla, è ovvio però che sarà la fine dell'era di Jurgen Klopp. E io sono molto felice di farne parte ancora oggi. Per questo non mi piace parlarne. Ancora ci sono dentro. Vedremo a fine stagione cosa accadrà, spero che raggiungeremo i successi che sogniamo e per i quali lottiamo ogni giorno. A quel punto probabilmente ci sarà anche maggior chiarezza su cosa vorrà il club per il futuro".
di Mario Lorenzo Passiatore
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