Hanno
fatto tanto rumore le sue parole sulla scelta di Milinkovic Savic di accettare
l’offerta araba. Ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero, ha parlato
anche (ma non solo) del suo ex compagno di squadra. Il centrocampista serbo
approdò alla Lazio nel 2015, quando Klose era ancora un calciatore dei biancocelesti.
Poi l’offerta monstre dall’Arabia e i saluti all’Europa e al grande calcio.
E’
tornato a parlare anche del suo trascorso alla Lazio, dove ha vissuto un
quinquennio importante nella capitale. Ha costruito tanti rapporti umani,
tranne con uno, con l'ex direttore sportivo Igli Tare, con il quale non si è lasciato benissimo,
proprio per le modalità dell’addio, poco chiare e trasparenti.
"Non voglio
fare polemica, ho solo detto che se un club decide di interrompere un rapporto
con un giocatore bisogna dirglielo in anticipo e non aspettare l'ultimo giorno
come successo con me, Lulic, Mauri, Bizzarri, l'elenco è lungo...".
Il futuro
è tutto da scrivere ma le idee sembrano abbastanza chiare. Ha incontrato più
volte Stefano Pioli nel ritiro del Milan, suo allenatore ai tempi della Lazio,
e la direzione è praticamente tracciata. Vuole sedersi in panchina, magari
partendo da Roma. "Non mi vedo come
dirigente, sarebbe fantastico invece rivedere Formello da allenatore. Lotito sa
già tutto".
di
Mario Lorenzo Passiatore