A Norimberga
la Juve incassa il primo ko in amichevole, ma la squadra era farcita di giovani
e non si possono dare valutazioni oggettive sullo stato di salute dei
bianconeri. Thiago Motta parla di sconfitta benevola che servirà per lavorare meglio nell’ultima parte di preparazione.
Sul fronte
mercato Giuntoli ha completato le operazioni Soulé e Huijsen e ora è al lavoro
per due entrate. L’affare Todibo si farà con una formula fantasiosa per
spostare buona parte dei pagamenti a partire dalla prossima stagione. La Juve
ha scelto di impegnare una fetta considerevole del budget per Teun Koopmeiners
e convincere l’Atalanta e Percassi a fare un passo indietro.
Su La
Gazzetta dello Sport di stamane, si parla di un’offerta di 45 milioni. Una
proposta che sembra ancora distante dai 60 richiesti dal club nerazzurro, ma
comunque una buona base da cui ripartire nelle prossime ore. Per il Corriere dello Sport c’è
un patto tra il calciatore e l’Atalanta che, di fronte a un’offerta ritenuta
congrua, l’Atalanta non farà muro e lo lascerà partire.
Percassi vuole che la
Juve si spinga oltre i 45 messi sul tavolo e non intende accettare
contropartite tecniche per abbassare il costo del cartellino. Ognuno resta
sulle sue posizioni, la sensazione è che il prossimo rilancio Juve potrebbe
cambiare la posizione dell’Atalanta e orientare la trattativa verso lo stato
finale.
Giuntoli sta
lavorando anche sulle altre cessioni: Chiesa è la pedina che il direttore
intende cedere all’estero per avere ulteriore liquidità sul mercato. C’è l’interesse
del Tottenham, i bianconeri chiedono 30 milioni compresi i bonus, se da Londra
muoveranno le leve giuste potrebbero accelerare tutto il mercato in entrata
della Juve.
di
Mario Lorenzo Passiatore