L’Europeo è sempre una vetrina, ma
quasi mai un fedele alleato dei direttori sportivi perché le competizioni brevi
gonfiano a dismisura le valutazioni dei calciatori in caso di prestazioni
positive. Non è il caso di Teun Koopmeiners che ha dovuto rinunciarvi per via
di un infortunio, pochi giorni prima della kermesse continentale.
Ma l’operazione con l’Atalanta resta
molto complicata per questione di valutazioni: i bergamaschi, secondo
Tuttosport, non scendono sotto i 60 milioni. Thiago Motta ha chiesto gol e
qualità tra la mediana e la trequarti, il profilo scelto è quello del
centrocampista olandese.
Giuntoli lavora ai fianchi: ha già il
gradimento del calciatore ma non ancora la risposta positiva dal club
bergamasco. Troppi sessanta milioni per i bianconeri, nonostante la volontà
della società di recuperare un importante tesoretto dalla cessioni. L’ultima
idea è di inserire il difensore Huijsen, che piace e non
poco al tecnico italo-brasiliano, disposto comunque a sacrificarlo per
irrobustire il centrocampo.
Il calciatore ha grandi estimatori all’estero,
con il Borussia Dortmund che resta sempre in prima fila. La Juve vorrebbe
formalizzare nelle prossime ore una nuova offerta all’Atalanta per dimezzare i
costi dell’operazione Koopmeiners. Giuntoli valuta il classe 2005 quasi 30
milioni: ai nerazzurri piace il calciatore, ma non sono d’accordo sul valore
del cartellino.
Il tavolo è aperto, il dibattito
pure, la Juve per cautelarsi proverà a chiudere due cessioni entro i primi di
luglio e presentarsi con maggiore forza e vigore. I principali indiziati
restano Arthur e Soulé, con un bell’asterisco su Chiesa, da valutare subito
dopo l’Europeo.
di
Mario Lorenzo Passiatore