Zero gol subiti nelle prime
cinque partite di campionato, è certamente un tema per la nuova Juventus di
Thiago Motta. Ma ne esiste un altro dello stesso peso: sei reti realizzate sono
un bottino troppo magro per chi punta a obiettivi importanti. Preoccupano le
poche occasioni da gol create e lo scarso supporto alla manovra offensiva dei
principali interpreti. Servirà sicuramente tempo a Motta per assemblare una squadra completamente nuova e vedere i suoi meccanismi.
Sul banco degli imputati
anche Dusan Vlahovic, apparso spesso fuori dai meccanismi della squadra in fase
di possesso e non ancora rifornito nel migliore dei modi. Ha fatto una disamina
del reparto offensivo bianconero Federico Balzarretti, ex difensore della Juve,
ormai nei panni di direttore sportivo. Dal canale Youtube “Cronache Clips” ha
provato a spiegare la situazione globale dei bianconeri.
“Passatemi il termine –
spiega Balzaretti - la patata bollente ce l’ha Thiago. se noi vogliamo
trasformare Vlahović in Zirkzee non ce la facciamo mai nella vita e non lo
avremo mai. Ma chi se ne frega voglio dire Vlahović è Vlahovic e Zirkzee è
Zirkzee. Quindi amen. Devi mettere questi palloni in mezzo, devi cercare di
abbassarti un pochettino, di creargli lo spazio per andare ad attaccare. Se noi
vogliamo Vlahovic sullo stretto e che scambi e tutto, non è il miglior
attaccante in Europa”.
Sul calciatore ideale per il
gioco del tecnico italo-brasiliano, Balzaretti sembra avere pochi dubbi. Più un
attaccante di manovra che un uomo in grado di attaccare la profondità.Ti dico che Milik è perfetto. Milik per
Thiago Motta è il giocatore che va molto, molto, molto bene. Però voglio dire
non sai per quanto ce l’hai questo è un problema”.
di
Mario Lorenzo Passiatore