Finisce con
un pirotecnico 4-4, per l’Inter resta l’amaro in bocca per non averla gestita
nella ripresa dopo il doppio vantaggio. Otto reti, due rigori, diversi errori e
tanto rammarico. La Juve va sotto, poi la riprende e firma il sorpasso (2-1), i
nerazzurri in una manciata di minuti la ribaltano e poi vanno sul 4-2 nel
secondo tempo sprecando ripetutamente il quinto.
Alla fine a
cambiare le carte in tavola è il fattore Yildiz che sigla la sua personale
doppietta per il 4-4 finale. Inzaghi ha manifestato tutta la sua delusione nel
post partita, stesso approccio anche per Thiago Motta a microfoni accesi che
nel recupero sperava di portarla a casa.
“Alla fine cercavamo un altro
risultato, potevamo vincerla. Ci sono stati degli episodi sfortunati all’inizio,
sul 4-2 loro potevano allungare e dopo la rimonta noi potevamo portarla a casa. Ci
sono delle cose da analizzare per capire come mai a volte facciamo tanto bene e
altre tanto male. Scudetto? Noi abbiamo fatto una buona prestazione contro una
squadra che è favorita col Napoli per lo scudetto. Hanno una grande base, è un
fatto e sono più avanti. Dobbiamo tenere i piedi per terra e pensare alla
prossima partita con la nostra idea e il nostro percorso di crescita.
Conceicao? Ha fatto molto bene nelle due fasi, ci sono delle cose da
migliorare. C’è qualcosa che ha nel Dna, che viene dalla sua famiglia. Dopo
aver sofferto tantissimo e rischiato il quinto, forse
potevamo provare a fare qualcosa in più”.
di
Mario Lorenzo Passiatore