Serie A
La scelta di Juric col Milan e il messaggio a Cairo
11/02/2023
di Lorenzo Di Lauro
Ivan Juric è conosciuto nell’ambiente del calcio per essere un allenatore genuino, che dice sempre quello che pensa. E più volte si è lamentato del mercato in entrata e in uscita del Torino, che al momento, nonostante la partenza di Sasa Lukic, occupa la settima posizione ed è tra le migliori difese del campionato.
“L’arrivo di Ilic e la partenza di Lukic equivalgono all’ingresso di Schuurs e all’uscita di Bremer” erano state le parole del tecnico croato che hanno scatenato mille polemiche. Così con il Milan è arrivata una scelta drastica da parte dell’allenatore del Torino: dal primo minuto è sceso in campo il giovane Ginetis, oltre ad Adopo, che aveva deciso la sfida in Coppa Italia proprio contro i rossoneri.
La scelta di Juric di schierare due giovani è legata ovviamente all’infortunio di Ricci e alle condizioni non ottimali di Ilic, che avevano fatto pensare ad un possibile impiego di Vlasic in mediana (ruolo poi ricoperto nel secondo tempo). Da una parte l’obbligo, dall’altra il coraggio di lanciare giocatori nuovi in assenza di qualità, che Juric ha denunciato anche nella conferenza di fine partita.
“In costruzione quando hai giocatori buoni non li dai via. Se perdi sempre giocatori buoni giocatori il livello va verso il basso anche se giochi bene. Ci mancava Ricci e se ne è andato Lukic, i giocatori non sono figurine… Ilic è arrivato in difficoltà!” sono state le sue parole, che costituiscono l’ennesima frecciata lanciata alla dirigenza e a Cairo.
di Lorenzo Di Lauro