I derby
ti segnano sempre, in positivo e in negativo. E’ il messaggio di Arrigo Sacchi
a La Gazzetta dello Sport. Nell’ultima intervista rilasciata al quotidiano rosa
ha parlato del periodo dell’Inter in campionato. Nessun dramma, per carità, la
squadra di Inzaghi ha pareggiato a San Siro con un ottimo Bologna, dopo una
serie considerevole di vittorie in campionato.
Ma l’ex
commissario tecnico della nazionale Arrigo
Sacchi ha spostato la sua analisi alla sconfitta in Supercoppa con il
Milan. Le modalità a volte contano più del risultato stesso, il fatto di averlo
perso in rimonta contro i rossoneri, secondo Sacchi avrebbe turbato un po’ l’ambiente.
“Inutile
girarci intorno, la Supercoppa persa in quel modo contro il Milan è stata una
cannonata e l’Inter ha
accusato il colpo: il pareggio di San Siro con il Bologna, probabilmente, è
figlio anche della delusione di Riad. Ora occorre che tutti facciano la propria
parte: Inzaghi è un allenatore coraggioso e sa gestire il gruppo come pochi,
questo lo aiuterà a leggere il momento e apportare i correttivi necessari.
In rosa ci sono
giocatori di personalità come Lautaro e Dimarco che possono senz’altro dargli una mano, a patto
che tutti remino nella stessa direzione: anche i leader devono respirare ogni
tanto, e poter contare sugli altri. L’Inter che abbiamo ammirato nella stagione
dello scudetto era una squadra vera, che ragionava collettivamente, guai a
perdere questa caratteristica".
di
Mario Lorenzo Passiatore