L’Inter si
laurea campione d’Italia per la ventesima volta nella sua storia con cinque
giornate d’anticipo. Lo fa nel derby contro il Milan con un gol per tempo,
prima Acerbi sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi Thuram in avvio di
ripresa. Di Tomori il gol della speranza negli ultimi dieci minuti nel corso
del secondo tempo.
Finisce in
nove contro dieci: rosso per Theo Hernandez e Calabria (Milan), Dumfries per i
nerazzurri. Al termine dei novanti minuti, tutta la soddisfazione di Lautaro
Martinez, capitano e leader dell’Inter, visibilmente emozionato ai microfoni di
Dazn.
“Mi viene da piangere, abbiamo
sofferto tanto, ci meritavamo tutto. Per la mia famiglia che è in Argentina,
per i miei figli, per tutti. Sono la cosa più bella che la vita mi abbia regalato.
Ho detto ai ragazzi, ai miei compagni: ci troviamo in una situazione mai vista,
una situazione nuova e dobbiamo approfittarne. Guardate ora, tutto lo è stadio
nostro. Per questo grande club, per questo grande gruppo fatto di compagni
incredibili. Per la gente, per i tifosi, è per loro che spingono sempre e ci supportano. Per lo
staff e i dirigenti. Dobbiamo continuare su questa strada, ho vinto tanti
titoli con questa squadra e sono molto felice. Contratto? Speriamo, dobbiamo
trovare un accordo con la società. E’ la seconda stella, siamo entrati nella
storia di questo grande club”.
di
Mario Lorenzo Passiatore