La
vittoria nel derby serviva più per l’ambiente che per la classifica, in realtà
il successo del Milan riabilita in un solo colpo lo spogliatoio rossonero e
permette di agganciare i nerazzurri a quota 8 in campionato. Presto per fare
calcoli alla quinta giornata, ma almeno la panchina di Fonseca resterà ben
salda per le prossime settimane.
Il
Milan ha interrotto la striscia positiva di sei derby di fila dei nerazzurri e
guarderà con maggiore fiducia ai prossimi impegni. Fonseca ha varato il tandem
Morata-Abraham per sorprendere Inzaghi e l’attaccante inglese ha dato subito
una risposta positiva in campo, sfiorando anche il gol nella ripresa. Dalle
colonne de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato il derby e ha
contestato alcune scelte di Simone Inzaghi nel corso del secondo tempo.
"Ha influito poca
qualità dell’Inter nel secondo tempo - spiega Capello. E fa scalpore dirlo, perché la forza dei
campioni d’Italia sta proprio nella qualità del centrocampo, che è di gran
lunga il migliore della nostra Serie A. Inzaghi, poi, ha deciso di cambiare in
blocco i tre della mediana nel giro di pochi minuti. Fuori prima Calhanoglu e
Mkhitaryan, poi Barella. Una mossa che non mi ha convinto per nulla. A livello
fisico il Milan si è fatto preferire, è evidente. E forse le sostituzioni di
Inzaghi sono dipese anche da questa considerazione, che dal campo potrebbe
essere addirittura più lampante".
di
Mario Lorenzo Passiatore