Calcio Estero
Un suo calciatore rivela: “Guardiola vede le cose in maniera diversa. Ogni giorno è diverso perché…”
25/12/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
Dallo spogliatoio del City arrivano parole al miele all’indirizzo dell’allenatore catalano, innamorato del modo di rapportarsi di Pep: “Ogni giorno è un giorno nuovo, si distingue anche dal punto di vista umano…”
E’ diventato l’allenatore più vincente nella storia della coppa del Mondo per club con quattro successi, contro i tre di Carlo Ancelotti. Si è chiuso un cerchio iniziato dal Manchester City, dopo tanti anni di vittorie in Premier, Guardiola ha centrato l’obiettivo grosso in Europa la passata stagione e nel 2023 il mondiale per club.
L’ultimo step che mancava ai Citizens e al suo allenatore. A tessere le lodi del tecnico catalano, attraverso i media inglesi, è stato il difensore Nathan Aké dopo l’ultimo successo del club.
“Siamo soddisfatti, ma quando vinci vuoi mantenere quella sensazione. Sai com'è, perdere partite e cose del genere. non vogliamo ricreare quella sensazione. Sappiamo cosa vogliamo fare e vogliamo solo andare avanti. Tutti sono così orgogliosi e felici, non solo i giocatori ma lo staff dietro le quinte. Lavorano così duramente per assicurarci di poter raggiungere questi obiettivi ed è un grande risultato. Siamo molto felici di vincere tanti titoli e poterlo fare in un anno è incredibile.
Questo è il traguardo, è quello che completa tutto. È un obiettivo per il quale puoi competere solo quando vinci la Champions League, quindi non è facile ottenerlo, è una bella sensazione. Lottare per questo titolo era il primo obiettivo e ora torniamo in Premier League ed è lì che ci concentriamo”.
Il rapporto intimo con Guardiola, l’allenatore e l’uomo che alza continuamente l’asticella delle motivazioni all’interno del gruppo. “Con Guardiola ogni giorno è un nuovo giorno e ogni giorno impari qualcosa. Tecnicamente il suo modo di vedere il calcio è incredibile e vede le cose in modo diverso dagli altri. È il miglior allenatore che ho avuto finora, si distingue ed è anche un uomo eccezionale, ma sì, è un allenatore incredibile".
di Mario Lorenzo Passiatore