Più vicini che mai, a dirlo è la classifica e il
percorso delle due squadre in Premier League. City primo a 28 punti, Liverpool
secondo a 27. In un percorso quasi fotocopia pesano sulla bilancia due
sconfitte in più per i Reds. Ovviamente è soprattutto Guardiola vs Klopp, due
signori che hanno monopolizzato la Premier degli ultimi anni e una buona fetta
di Europa. Dopo dodici partite in campionato, è una gara che potrà avere pure un peso
relativo, ma sarà sempre determinante dal punto di vista della mentale.
Domani si scontreranno, ma non è stato l’unico tema
in conferenza stampa, specie dopo la penalità comminata all’Everton e alle
accuse rivolte al Manchester City nelle ultime settimane. Si parla di nuove
possibili sanzioni all’orizzonte che potrebbero stravolgere le strategie
future. Ma su questo aspetto, Guardiola sembra proprio non avere dubbi.
“Le persone
vogliono che il City sia punito. So che dicono "Perché il Manchester City
non gioca in Conference League?" In realtà il nostro caso è diverso da
quello dell'Everton, non ho cambiato idea sulle accuse che ci vengono fatte. Al
momento siamo innocenti, e lo siamo fino a prova contraria. Aspetteremo le
sentenze, anche se tutti vogliono vederci puniti. Dovessero farci retrocedere
in Ligue One? È ancora più probabile che io rimanga qui."
di
Mario Lorenzo Passiatore