Serie A

Giletti difende Allegri: "Covava qualcosa da un anno e mezzo. Si è sentito..."

18/05/2024

di Lorenzo Di Lauro

In queste ore continua a tenere banco l’esonero di Massimiliano Allegri che, dopo la vittoria della Coppa Italia, ha visto concludersi la sua seconda avventura alla Juventus in seguito al turbolento post partita.

L’esonero di Massimiliano Allegri dalla Juventus è il tema principale di questo finale di stagione, che vedrà i bianconeri guidati da Montero per le ultime due gare stagionali. Il nuovo allenatore invece potrebbe essere Thiago Motta, che con il Bologna affronterà proprio la Juventus in un vero e proprio scontro diretto per il terzo posto.

In queste ore si stanno moltiplicando le testimonianze sugli episodi avvenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia, ultimo atto di tre anni non semplici per l’allenatore toscano, ma che ha comunque conquistato il suo quattordicesimo trofeo in carriera, diventando l’allenatore ad aver vinto più volte la Coppa Italia.

Ospite del programma “Tutto Campo” su Rai Due, anche Massimo Giletti, conduttore televisivo e noto tifoso bianconero, ha commentato l’esonero di Allegri, sottolineando la sua ferocia in quei concitati momenti con i quali si è congedato (forse definitivamente) dai tifosi bianconeri.

“Io ero lì mercoledì, a pochissimi metri. C'è un primo cortocircuito che chiamo di feroce inaudita di Allegri nei confronti di un arbitraggio secondo me assurdo. Ed è un peccato perché se tu guardi quelle immagini, c'è un Allegri come non abbiamo mai visto. Dentro di lui c'era qualcosa che covava da almeno un anno e mezzo. Si chiama solitudine!”

di Lorenzo Di Lauro

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