Calcio Estero
Gattuso tuona e avvisa il Valencia: “Se non vedo il fuoco, vado a casa e…”
06/11/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
Rino non ha digerito la domanda di un giornalista spagnolo e ha risposto in maniera seccata prima della partita con la Real Sociedad. Ci aveva abituato a diversi siparietti simpatici, ma questa volta si è sfogato. “Il giorno che i miei giocatori si allenano male, chiamo chi devo chiamare e vado a casa…”
Guai a provocare Ringhio, ormai lo hanno conosciuto bene anche in Spagna. Oggi il Valencia di Rino Gattuso affronterà la Real Sociedad all’Anoeta e l’allenatore calabrese ha presentato la gara nel corso della conferenza della vigilia. Dopo dodici partite, il Valencia è all’undicesimo posto con quindici punti.
Ringhio ha avuto un impatto importante, specie nelle prime gare di campionato, poi l’andamento della squadra è stato abbastanza altalenante. Il Valencia è reduce dal ko interno con il Barcellona dello scorso weekend (maturato proprio nel finale di gara con un gol di Lewandowski) e ora punta a tornare alla vittoria con la Real Sociedad.
Il tecnico calabrese ha sempre avuto un rapporto molto schietto con la stampa iberica e nella conferenza della vigilia è stato pizzicato su un tema abbastanza delicato. Come al solito, Rino ha risposto a tono, senza peli sulla lingua.
“Il giorno che non vedo il fuoco e i miei giocatori si allenano male, chiamo la persona che devo chiamare e vado a casa. Questo è il mio stile, non è lo stile di Gattuso che sta con il club e vuole valorizzare i giovani. Credete che abbia questa mentalità? Credete che con il carattere e la mentalità che ho, il mio obiettivo è valorizzare i giovani così poi li vendono? E’ incredibile”.
Fine delle trasmissioni e delle discussioni. Dopo la querelle in conferenza stampa, si torna in campo per ritrovare il sorriso e la vittoria che manca praticamente da un mese: 7 ottobre, Osasuna – Valencia 1-2.
di Mario Lorenzo Passiatore