Milan, Inter e Barcellona.
Sono solo alcune delle squadre in cui ha militato Francesco Coco, terzino
azzurro, che ha indossato anche la maglia della nazionale. In queste ore ha
rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, raccontando una serie
di aneddoti della sua vecchia vita da calciatore.
E’ tornato a parlare delle
foto che Galliani acquistò per evitare che fossero pubblicate sui giornali di
gossip. Un modo per parare il colpi e proteggere il calciatore e l’ambiente
vicino alla squadra. Coco ha deciso di motivare quello che accadde nella calda
estate milanese.
“Quelle mie foto nudo in barca non le ho mai
viste, non so quanto le pagò Galliani, per non farle uscire sui giornali. So però che mi tolse dallo stipendio 36 milioni e
gli avevo detto: 'Per me possono diventare pubbliche'. Non ho mai rinnegato
nulla, figurarsi una giornata goliardica con amici. Cosa c’era di male?".
Ordine, disciplina e capelli
corti. Erano le tre prerogative del presidente Silvio Berlusconi all’interno
dello spogliatoio. Coco ha svelato l’aneddoto delle forbici, dopo i vari inviti
non accolti di tagliare la chioma.
"Aveva la fissa dei capelli. A me piaceva
portarli lunghi, ed era anche un po’ la moda dell’epoca. Mi sentivo figo così.
E lui: 'Coco, deve tagliarseli'. Io dicevo di sì ma poi non lo facevo. Un
giorno si presentò nello spogliatoio con un paio di forbici. Mi tagliò la
frangia. E disse: 'Con quella massa di capelli davanti agli occhi lei non vede
la palla'".
di
Mario Lorenzo Passiatore