Serie A
Di Canio al veleno su Lukaku: 'Ma quale fenomeno'. E su Pogba...
11/08/2022
di Lorenzo Di Lauro
Il commentatore di Sky Sport ha nuovamente attaccato il centravanti belga in occasione di un’intervista a Tuttosport, parlando anche delle sue sensazioni in merito al nuovo campionato e alla favorita.
Il campionato è ormai ai nastri di partenza, e c’è grande attesa per il ritorno in nerazzurro di Romelu Lukaku. C’è chi crede che peserà l’assenza di Conte, chi invece che possa tornare a fare bene in Italia, dopo una stagione difficile al Chelsea. Tra i suoi più grandi denigratori vi è Paolo Di Canio: il commentatore di Sky Sport ha espresso le sue posizioni sul campionato in un'intervista a Tuttosport, attaccando nuovamente il centravanti belga, come più volte fatto in passato.
“Per me è un bel giocatore, ma due anni fa, dopo lo scudetto, sentivo dire che era un fenomeno, fra i primi tre-quattro attaccanti al mondo e mi sembrava di sognare. Nei due anni di Champions con l’Inter aveva fallito e il calcio di élite è quello, non la Serie A. La statura dei giocatori si vede lì e sarà un caso, ma l’Inter senza Lukaku ha passato il girone con merito e giocato quasi alla pari con il Liverpool.
Adesso sento dire da tutti: Lukaku in Italia sposta gli equilibri. E lo penso anche io, ma due anni fa si dicevano cose diverse. Io però per giudicare un calciatore non mi posso tarare solo sulla Serie A. Adesso vediamo, magari riporta lo scudetto all’Inter e segna 30 gol, alcuni alle big in Europa come Real o City. Se migliora lì, sarò il primo a riconoscerlo."
Di Canio si è poi soffermata sulla favorita per il titolo finale.
“Ad oggi la mia favorita è il Milan campione d’Italia, con l’Inter contendente numero uno, fatto salvo che rimanga Skriniar. Molto più indietro tutte le altre.”
È arrivata una stoccata anche alla Juventus, nonostante il buon mercato fatto fino ad adesso.
“Ha problemi strutturali da due anni e non li ha risolti. Pogba era un’occasione da svincolato, ma viene da due anni e mezzo brutti e non lo dico di certo io. Per me la Juve attuale non è da prime posizioni.”
Il mai banale Di Canio ne ha per tutti, ma come sempre a parlare sarà il campo.
di Lorenzo Di Lauro