Vent’anni
di Sky Sport. La nota emittente sportiva ha festeggiato l’anniversario
invitando in studio Francesco Totti e Alex Del Piero: due volte dieci. Insieme
a Baggio i più iconici del nostro calcio, almeno degli ultimi trent’anni. I due
ex capitani sono stati intervistati dal direttore Federico Ferri ed è venuto
fuori un bel quadretto nostalgico.
“La rivalità non
la vivevo solo con Totti, la vivevi ogni partita perché nel nostro tempo
c’erano tanti campioni. Più che rivalità, si è creata una complicità tra noi,
sapevamo che avevamo responsabilità diverse essendo capitani. Ci siamo sempre
trovati di fronte l’un l’altro ma sempre con rispetto. Tanti ci hanno messo
nella posizione di scontrarci, ma in realtà ci siamo sempre fatti una risata”.
L’infortunio
di Totti prima del Mondiale del 2006 e il recupero lampo per rivederlo subito
in campo. Tra una preghiera e una speranza di mister Lippi, sicuro del suo
rientro in gruppo.
“Penso lo abbiano
spinto un po’ tutti nel recupero. Se ti poni mentalmente in un certo mood, poi
riesci nell’impresa. La scelta di Lippi di aspettarlo fino all’ultimo gli ha
dato molta carica e in generale a tutto il gruppo perché era quello. C’erano
pochi dubbi sulle convocazioni, sapevamo che saremmo stati noi a partire.
Questo trasporto emotivo che abbiamo vissuto in quei momenti ci ha portati a
essere perfetti, poi gli incidenti di percorso ci sono ma si superano insieme.
Non potevamo andare al Mondiale senza Totti, non so come abbia fatto a
recuperare”.
Un rigore
per due, chi dal dischetto. “Non lo so,
probabilmente ci saremmo guardati e avremmo cercato di non ridere (ride, ndr).
Quando è andato a tirare con l’Australia, ho sperato che non facesse il
cucchiaio”.
di
Mario Lorenzo Passiatore