Calcio Estero
Deco svela i piani del Barça: “Serve tecnico con filosofia del club. Mou è un amico, Thiago Motta…”
08/02/2024
di Mario Lorenzo Passiatore
Il dirigente blaugrana ha ridimensionato i progetti del mercato estivo e poi ha parlato dei possibili candidati alla panchina. “Márquez è una persona che sta crescendo all'interno del club ma farebbe l'allenatore della prima squadra solo in caso di emergenza. Mou e Motta…”
Dopo l’annuncio di Xavi di lasciare l’incarico a fine stagione, il club è tornato a lavorare sottotraccia alla ricerca di un profilo valido per la panchina blaugrana. Troppo le pressioni per il tecnico catalano che ha preferito fare un passo indietro e uscire allo scoperto a stagione in corso. Un vantaggio per il club che ha già iniziato il “casting” per la panchina. Meno per i calciatori che conoscono già il futuro del tecnico, a prescindere dall’esito della stagione.
In queste ore ha parlato il direttore sportivo Deco a Esport 3, svelando le strategia del Barcellona nel futuro prossimo, con vista mercato estivo. Nessuno stravolgimento e un budget limitato. "Non faremo grandi acquisti e il nuovo allenatore deve capirlo. Abbiamo bisogno di un allenatore che sappia cos'è il Barça e capisca la nostra realtà attuale".
Poi ha spostato il focus sul nuovo allenatore esaminando una serie di nomi proposti nel corso dell’intervista: Mourinho, Marquez e Thiago Motta. "Marquez sta facendo il suo lavoro e sta crescendo come allenatore nella squadra riserve. Per ora non è considerato per il futuro. Márquez è una persona che sta crescendo all'interno del club ma farebbe l'allenatore della prima squadra solo in caso di emergenza . Mourinho è un amico, ma è da un po' che non ci parlo. Guardiola forse è il migliore allenatore della storia. Thiago Motta? Non ho visto molte partite del Bologna. Sta facendo un buon lavoro ma non gli parlo da molti anni”.
Due parole finali sull’erede di Busquets, un giocatore di grande carisma e temperamento: "Rodri è il più vicino ma il City non lo venderebbe mai. Kimmich è un altro grande giocatore ma gioca nel Bayern. Non è facile prenderlo".
di Mario Lorenzo Passiatore