Tra Kevin De
Bruyne e l’Arabia c’è Pep Guardiola. L’uomo che ha stoppato qualsiasi
trattativa pubblicamente nel corso dell’ultima conferenza stampa. Il
centrocampista belga aveva lasciato intendere a più riprese di aver avuto una
serie di contatti, si parlava di un’offerta monstre, ma di fatto non era stata
ancora quantificata.
L’allenatore
catalano ha iniziato un lungo lavoro di mediazione, per convincere uno dei
giocatori chiave del suo City a declinare qualsiasi avance dal mondo arabo. La
proposta fatta recapitare dall’Al-Ittihad (squadra di Karim Benzema) ammontava
secondo il Mirror a 1,2 milioni di euro a settimana, più una serie di benefit
in aggiunta al mega stipendio “base”.
Sul piatto
della bilancia una cifra talmente grande da sfiorare i 50 milioni annui, praticamente impossibile da rifiutare. Il
contratto del calciatore belga scade nel 2025, ora Guardiola proverà a proporre
un rinnovo triennale per blindare il calciatore e allontanare le sirene arabe.
Nel caso in cui non dovesse trovare un accordo con i Citizens, De Bruyne
potrebbe posticipare l’addio al prossimo giugno, quando sarà libero di
accordarsi senza alcun vincolo contrattuale. De Bruyne – Al-Ittihad, per ora è
no, per colpa o per merito di Guardiola, ma occhio a eventuali rilanci che
potrebbero far vacillare nuovamente il calciatore.
di
Mario Lorenzo Passiatore