Il troppo
amore fa rumore e quando si parla di Manchester United, CR7 lo fa sempre con
grande piacere perché dopo lo Sporting Lisbona è il club che lo ha lanciato nel
grande calcio. Il suo ritorno nel 2021 a Old Trafford non è stato certo
memorabile, complice anche il rapporto con l’allenatore olandese Erik Ten Hag
che di fatto lo aveva relegato in panchina per scelta
tecnica.
Una
situazione mai accaduta nel corso della carriera del portoghese, costretto poi
a fare nuove valutazioni, al punto da accettare la mega offerta dal mondo arabo.
L’ultima intervista pubblica prima dell’addio allo United fu carica di veleno
nei confronti del club e di Ten Hag. In queste ore ha rilasciato una lunga
intervista a FiveUK ed è tornato a puntare il dito all’indirizzo dell’allenatore.
"Se sei il
tecnico del Manchester United non puoi dire che non combatterai per la Premier
League o la Champions League. Devi dire tipo: 'forse non abbiamo il potenziale,
ma ci proveremo'. Devi provarci. Se Ten Hag ascoltasse Ruud van Nistelrooy, forse
potrebbe aiutarlo. Ruud conosce il club e il club dovrebbe ascoltare i ragazzi
che c’erano prima. Gente come Rio (Ferdinand, ndr), Roy Keane, Paul Scholes,
Gary Neville, Sir Alex Ferguson. Non puoi, non puoi ricostruire un club senza
prima conoscerlo. Il Manchester United ha bisogno di tempo perché è ancora uno
dei migliori club al mondo, ma devono cambiare. Questa è l’unica via. Ecco
perché ricominciano a cambiare la struttura del club, il presidente, le
infrastrutture e tutto.”
di
Mario Lorenzo Passiatore