Tra Roma e Mondiale, è un Bruno Conti inedito quello che si è raccontato
dalle colonne de Il Giornale. Una vita in giallorosso e in nazionale, con la
maglia azzurra ha vinto il Mondiale spagnolo del 1982. A pieni polmoni un tuffo
nel passato e non poteva non partire dall'assist per Paolo
Rossi nella sfida contro la Polonia nel Mondiale dell'82.
"Ricordo che Rossi era solo dall'altra parte dell'area. Tra
me e lui, c'erano due difensori e il portiere. Paolo fu bravo a fare una finta
che io conoscevo bene e a quel punto dovevo solo fare il cross”.
Conti oltre a parlare delle abilità degli attaccanti con i quali ha
giocato in quegli anni, ha svelato un curioso retroscena su Nils Liedholm.
L’allenatore svedese che ha legato il suo nome al Milan e alla Roma. Con i
giallorossi conquistò lo scudetto nella stagione 1982-1983, tre coppa Italia e
sfiorò la Coppa dei Campioni nella finale contro il Liverpool. Un uomo ironico,
pungente e corretto che sapeva relazionarsi sempre con grande onestà con i suoi
calciatori.
“Rossi in Nazionale, come pure Pruzzo nella Roma, sono stati
attaccanti formidabili. Si facevano trovare pronti con i giusti movimenti. Poi
certo, io devo ringraziare madre natura e Nils Liedholm. Fuori al Tre Fontane, dove
ci allenavamo con la Roma, c'era un muro dove Liedholm voleva che ci
allenassimo per perfezionare i fondamentali. Tutti i giorni".
di
Mario Lorenzo Passiatore