Serie A
Cassano perde la testa: attacco a giornalisti ed ex calciatori
26/03/2022
di Redazione
L’ex calciatore della Nazionale ha alzato i toni su Twitch quando si è toccato il tema nazionale, schierandosi dalla parte di Mancini e del suo lavoro. Ma a far discutere sono i modi con cui Cassano ha espresso il concetto non risparmiando attacchi a note emittenti televisive e giornalisti della carta stampata. Il clima resta sempre teso tra l’ex romanista e una frangia dei media nazionali
E’ stata la prima puntata post eliminazione dell’Italia, esattamente 24 ore dopo la disfatta di Palermo con la Macedonia del Nord. Ovviamente su Twitch, dal classico salottino della Bobo TV, Vieri e i suoi amici hanno condiviso uno dei momenti più bassi della storia del nostro movimento. Tutti hanno espresso il loro pensiero su quanto fatto vedere dagli Azzurri in campo e dagli effetti che potrebbero esserci dopo la gara con la Turchia.
Chi in maniera pacata, chi con toni e modi piuttosto coloriti. Tra i più accesi certamente Antonio Cassano che ha alzato il volume delle polemiche colpendo due categorie che avrebbero attaccato Mancini in maniera sconsiderata, subito dopo il triplice fischio.
“Qualche buffone pagliaccio sta spendendo nomi per amicizia al posto di Mancini. Spingendo subito nuove candidature. Devono capire che la nostra nazionale è una squadra mediocre ed è stata valorizzata dal mister da quando è cominciato il suo mandato. E’ giusto ragionare sui motivi per cui siamo usciti, ma spendere già i nomi in diretta subito dopo la gara, è irrispettoso”.
Prima di attaccare nuovamente i giornalisti, Cassano ha spiegato che tra i problemi degli Azzurri c’è sicuramente la poca efficacia degli attaccanti negli ultimi venti metri.
“Prendo Immobile: 180 gol in Italia. Poi in nazionale non la prende mai. Insigne è in grande difficoltà da diverso tempo. Mancini ha creato la magia dell’Europeo. Qualche giornalaio o ex calciatore che lavorano in televisione e fanno parte delle carta stampata, hanno scritto e detto le cose peggiori”.
Non fa nomi, ma l’obiettivo è sempre la stessa Pay-tv e gli stessi giornalisti che non godono della stima dell’ex calciatore della Roma. I toni erano sempre accesi ed un filo esasperati quando si parlava di Nazionale.
“Ma datele voi le dimissioni dalle tv o dai giornali. Perché Mancini non vi dà confidenza e non vi gira le notizie? I nomi non li faccio perché rischio anche di dare il grano a questi qui. Mancini ha messo sotto tutti, tranne la Spagna, senza avere un attaccante vero. Io non ce l’ho con Immobile, però bisogna capire i propri limiti. Ringraziate Mancini per quello che ha fatto otto mesi fa. Mister Capello dice che stiamo seguendo Guardiola, Pep è un pezzo unico della storia. Non è neanche fattibile seguirlo. Ma non possiamo fare neanche il catenaccio sempre. E’ chiaro che a noi mancano gli interpreti, questo lo sapevamo. Però caro mister, non ti mancherò più di rispetto, ma quel calcio anni 80 non esiste più. Mi auguro che Mancini resti, è davvero l’unica ancora di salvezza.”
di Redazione