Serie A
Cassano attacca Ancelotti, poi Adani corregge il tiro
15/04/2022
di Redazione
L’ex calciatore
della Roma ha criticato la prestazione del Real subito dopo il passaggio del
turno con il Chelsea. Obiettivo principale: Carlo Ancelotti. “Il mister ti fa stare bene, ma non mi viene
in mente neanche un calciatore che…”
Nel canonico appuntamento della Bobo TV, anticipato questa settimana al giovedì, si è parlato tanto di Champions League e delle prossime semifinaliste che si affronteranno l’ultima settimana di aprile la prima di maggio per il ritorno. Clima caldo nel salottino di Twitch con Antonio Cassano che ha puntato Carlo Ancelotti. L’allenatore italiano è il primo della storia moderna della Champions League a centrare le semifinali in quattro decenni diversi. Una longevità sportiva che non ha eguali in panchina: con la Juventus nel 1999, col Milan nel 2003, 2005, 2006 e 2007 e infine col Real Madrid nel 2014, 2015 e 2022. Numeri che consacrano il tecnico di Reggiolo nell’elite del calcio mondiale.
Ma l’ex calciatore della nazionale è tornato carico a far polemica, giudicando la prestazione dei Blancos, fortuita e, a tratti, casuale. Insomma non è stato per nulla tenero e ha provato così a motivare la sua affermazione sulla base dell’ultima partita disputata da Benzema e soci.
“Il Real Madrid gioca male, ma contro il PSG prima e col Chelsea poi ha avuto tanto tanto culo: e quello prima o poi finisce. In campionato il Real non gioca bene, se vedi il Barça, che è partito molto in ritardo, è un’altra musica. Ancelotti ti fa stare bene, ma non mi viene in mente neanche un calciatore che abbia valorizzato nella sua carriera”.
Lele Adani subito dopo ha provato a correggere il tiro, cercando di smussare in parte esternazioni di Cassano, spesso frontali e senza filtri. Il commentatore di Rai Sport ha parlato dei due tecnici di Real Madrid e Chelsea come due grandi interpreti della panchina. E poi di Modric e Benzema, due evergreen che in ogni edizione della Champions riescono a stupire.
"Non direi che è passato col culo, riconosco i meriti di Carletto anche se vanno riconosciuti i meriti di Tuchel, un allenatore fantastico. Ancelotti quando è venuto a Napoli qualcuno ha detto che Benzema non sarebbe stato preso perché era 'vecchio' e noi i vecchi non li vogliamo. Modric con l'esterno è Michelangelo: ho sentito che quando è stato proposto in Italia ho sentito che era vecchio, o sbaglio? La memoria serve quando si parla di calcio, le giocate di questo Real commuovono".
di Redazione