Il Psg
vince in casa del Barcellona per 4-1 e si regala la semifinale di Champions
League. Determinante nel corso del primo tempo l’espulsione di Araujo che ha
scombinato i piani blaugrana. Xavi è corso subito ai ripari sostituendo l’uomo
più pericoloso: fuori proprio Lamine Yamal.
La
squadra di Luis Enrique ha alzato la pressione e ha travolto il Barcellona
davanti ai suoi tifosi. Al termine della partita, Fabio Capello dagli studi di
Sky Sport, ha bocciato la mossa di Xavi in quel frangente della partita.
“E' difficile
giocare contro il PSG con un calciatore in meno, quell'episodio cambia il volto
della partita, ma la successiva sostituzione di Yamal è arrivata troppo presto.
Xavi voleva un giocatore che coprisse di più, che facesse movimenti
particolari, ma quel cambio difensivo arriva troppo presto".
Yamal per
giocate e precocità è stato spesso paragonato a Leo Messi da una parte della
stampa catalana. Etichetta che Capello rifiuta categoricamente per evitare di
sovraccaricare di pressioni il giovane calciatore del Barcellona.
"Il
ragazzo è giovane, ha qualità, ma non paragoniamolo a Messi, è una bestemmia.
Il primo gol l'ha costruito lui perché giocatori come lui nell'uno contro uno
ti saltano, ha fatto vedere le sue qualità. Il Barcellona può dirsi anche
rammaricato perché sull'1-3 Lewandowski è stato un po' egoista e ha tirato in
porta invece di passarla al compagno, è un'azione che arriva subito prima l'1-4
firmato Mbappé".
di
Mario Lorenzo Passiatore