Poteva farlo un anno fa, poi Guardiola
riuscì a mediare impedendo al centrocampista belga di cambiare squadra. Adesso
però la storia è arrivata realmente al capolinea: il contratto scade a giugno
2026 e il calciatore è libero di accasarsi altrove. Nella passata stagione le
sirene dell’Arabia Saudita erano super allettanti con un’offerta da 400 mila
sterline a settimana.
Tanti soldi e una chiusura di carriera meno frenetica
rispetto ai ritmi del calcio europeo. Ma attenzione, perché nell’ultimo periodo
c’è stata un’accelerata da parte dell’Inter Miami del presidente David Beckham.
Si sarebbe mosso il numero uno del
club per portare un’altra stella nel campionato MLS. Una scelta meno
remunerativa sul piano economico, ma decisamente più affascinante in termini di
prestigio rispetto al campionato arabo. Due proposte sul tavolo, Beckham conta
di portarsi a casa uno dei migliori centrocampisti dell’ultimo decennio e per
farlo sta mettendo sul tavolo tutte le sue carte. Il prossimo mese sarà
decisivo per il futuro di De Bruyne che ha già salutato il Manchester City con
una lettera.
Il messaggio d’addio
"Cara Manchester, vedendo questo messaggio, probabilmente capirai già dove
sto andando a parare. Perciò andrò dritto al punto: questi saranno i miei
ultimi mesi da giocatore del Manchester City. Non è facile scrivere queste
parole, ma come calciatori sappiamo tutti che, prima o poi, questo momento
arriva. Quel giorno è arrivato e meriti di sentirlo direttamente da me. Il
calcio mi ha portato fino a voi e in questa città. Inseguendo il mio sogno, non
potevo immaginare che questo percorso mi avrebbe cambiato la vita.
Questa città, questo club, queste persone mi hanno dato
tutto. Non potevo fare altro che restituire tutto! E sai una cosa? Abbiamo
vinto tutto. Che ci piaccia o no, è giunto il momento di salutarci. Suri, Rome,
Mason, Michèle ed io siamo estremamente grati per ciò che questo posto ha significato
per la nostra famiglia. Manchester sarà per sempre scritto sui passaporti dei
nostri figli e, cosa ancora più importante, resterà per sempre nei nostri
cuori. Questa sarà sempre la nostra casa.
di
Mario Lorenzo Passiatore