Il Milan non riesce a dare continuità all’onda emotiva
del Bernabeu e sbatte sul Cagliari di Nicola. Un 3-3 carico di episodi che
premia allo scadere proprio i sardi. Nonostante lo svantaggio iniziale a freddo,
la squadra di Fonseca era riuscita a ribaltarla con Abraham, ma di fronte all’ennesima
disattenzione difensiva dei rossoneri, un eurogol di Zappa al volo (autore di
una doppietta) ha regalato un punto d’oro al Cagliari. Il Milan ha sofferto
tutte le palle inattive ed è andato in affanno su quasi tutti i cross laterali
di Augello.
La linea difensiva, spesso posizionata male, non è
riuscita a prendere le opportune contromisure. Sarà una sosta carica di dubbi e
riflessioni, amplificati anche dalle parole di Tijjani Reijnders al termine
della partita. La sua analisi tocca più punti, ma soprattutto punta il dito
sulla fase difensiva, non altezza per ampi tratti del match. Alla fine,
Cagliari si è rivelata una partita trappola, nella settimana che bisognava
rosicchiare punti alle squadre di vertice, in virtù dello scontro diretto tra
Inter e Napoli.
“Volevamo partire forte, ma credo ci sia mancata lucidità nei
primi minuti e loro hanno trovato il gol. Fortunatamente siamo riusciti a
rimontare ma abbiamo concesso ancora un gol su un cross, è un gran peccato. Oggi
non è stato abbastanza. Fare gol o assist è sempre bello ma non è quello che
conta al momento. Dobbiamo guardare avanti e dopo la sosta dobbiamo migliorare
la nostra fase difensiva perché non è possibile concedere gol del genere”.
di
Mario Lorenzo Passiatore