La frattura
tra Robert Lewandowski e il Bayern Monaco sarebbe praticamente insanabile. Non solo
con i dirigenti, con i quali ha parlato più volte ribadendo pubblicamente la
sua volontà di lasciare il club. Ma anche con la gestione tecnica, su tutti
Julian Nagelsmann. Secondo quanto riportato dal quotidiano bavarese TZ in
queste ore, i due avrebbero discusso durante una seduta tattica. Consigli su
come migliorare la fase realizzativa con i cross dal fondo. L’attaccante
polacco non avrebbe accettato di buon grado la lezione, sottolineando il fatto
che i 41 gol stagionali li ha fatti lui. Lewandowski ha chiesto così di essere
ceduto al Barcellona, la prima richiesta è stata respinto dal club che nel
braccio di ferro con il suo procuratore ha fatto valere la posizione
contrattuale “Resta fino al 2023”.
Intanto in
Catalogna dovranno dare un nuovo taglio agli stipendi per tesserare un altro calciatore.
La situazione è in piena evoluzione e Robert resta alla finestra per capire
quando sarà il momento opportuno per formalizzare l’operazione. In questa fase
di stallo, ha parlato Artur Wichniarek, ex giocatore dell’Hertha,
che si è espresso sulla vicenda attaccando senza troppi giri di parole l’attaccante
polacco.
“Penso che quello
che dice al suo club sia imbarazzante. Robert Lewandowski al momento sta
ricevendo consigli pessimi". Un’accusa indirizzata anche a Pini Zahavi, noto
procuratore con il quale il Bayern aveva già discusso aspramente ai tempi del
trasferimento a parametro zero di David Alaba al Real Madrid.
Wichniarek è stato duro anche con il Bayern per come
avrebbe condotto la trattativa con il giocatore, giocando su più piani prima di
incassare il no di Haaland. "A Robert ha
fatto male il modo in cui è stato trattato negli ultimi sei mesi, in
particolare la questione Haaland. Il club ha detto più volte di non essere
interessato al norvegese, ma alla fine è uscito fuori che dei colloqui c'erano
stati eccome. E questo ha dato molto fastidio a Robert".
Lewandowski aspetta il Barcellona, ma in Catalogna devono prima risolvere la
questione interna legata ai tesseramenti e al monte ingaggi. La situazione
rischia di protrarsi durante l’estate, con le parti che sono ufficialmente
separate in casa.
di
Mario Lorenzo Passiatore