Sempre
sulla corda. E’ presto per la resa dei conti, ma non per i primi bilanci di metà
stagione. In Baviera tornano a interrogarsi sul futuro di Thomas Tuchel. Di
fatto non è mai entrato nel cuore della dirigenza che spesso ha discusso per le
vicende di mercato. Simpatici mai, reciproca sopportazione, certamente.
L’ultima
sconfitta interna contro il Werder Brema (non accadeva dal 2008 contro la
squadra biancoverde) ha amplificato nuovi rumors sul suo futuro. Il Bayern è
rimasto a secco in casa dopo quattro anni, altro record che ha alimentato
ulteriori voci dei media tedeschi.
I
bavaresi (secondi in Bundesliga), sono scivolati a sette punti dal Bayer
Leverkusen di Xabi Alonso. La squadra del tecnico spagnolo non ha mai perso in
campionato: 15 vittorie e 3 pareggi. Oggi l’undici di Tuchel recupera la gara
contro l’Union Berlino davanti al proprio pubblico. Un’occasione ghiotta per
scacciare i fantasmi e mettere al sicuro la panchina. Almeno per ora.
In caso
contrario il club potrebbe stravolgere nuovamente i piani tecnici. E’ già
capitato nel recente passato con Nagelsmann e con i dirigenti Kahn e
Salihamidzic. Tra l’altro, con il primo sempre a stagione in corso. In casa
Bayern, secondo i giornali tedeschi, mal sopporterebbero i modi di fare di
Tuchel. Poi la scia quasi inarrestabile del Leverkusen avrebbe alimentato
ulteriori malumori interni. Adesso l’Union Berlino, dopo uno sguardo al futuro.
Ma occhio ai precedenti: in Baviera continuano a spiare con interesse il
nemico/amico Xabi Alonso.
di
Mario Lorenzo Passiatore