L’ex difensore bianconero e, attuale
opinionista di Dazn, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport della
situazione in casa Juventus. I bianconeri hanno perso solidità e compattezza:
troppi gli undici gol incassati nelle ultime sette. Un campanello d’allarme che
aveva già evidenziato Szczesny nel pre-gara con l’Atalanta. Problematica poi
confermata anche da Max Allegri in conferenza stampa.
“Quando la
squadra ha perso consapevolezza, è venuta meno anche la sua caratteristica
principale: la solidità. È successo tra il pareggio con l’Empoli e la sconfitta
nel derby d’Italia: lì è girata la stagione, è sfumato il sogno della rincorsa
all’Inter e probabilmente è calata l’attenzione. Per le caratteristiche di
questa Juventus, è fondamentale tornare ad alzare il muro per mettersi alle
spalle il periodo di appannamento e ritrovare vittorie e continuità. La Juve ha
perso punti nell’ultimo mese e mezzo, un contraccolpo ci può stare quando vedi
che l’Inter scappa e il Milan ti supera. Adesso la bravura dell’allenatore e
dei giocatori sarà quella di riprendersi in fretta, anche per presentarsi in
forma alla Coppa Italia, che è sempre un trofeo.”
Il futuro passa necessariamente dal mercato,
per adeguare l’organico anche in vista della partecipazione alla prossima
Champions League. Barzagli parla di colpi importanti, menzionando il caso
Vidal: un gioco preso a basso costo nella sua Juve che si rivelò poi un vero e
proprio big a centrocampo.
“Dopo
un’annata senza Coppe europee e praticamente senza mercato, la rosa andrà
allargata e rinforzata per essere competitiva in Champions e al Mondiale per
club. Serviranno 3-4 colpi, ma di impatto totale. Acquisti in grado di essere
subito titolari e di alzare la concorrenza in allenamento. All’inizio del
nostro ciclo dei 9 scudetti arrivarono 3-4 giocatori, alcuni pure non super
conosciuti, che si rivelarono determinanti. Mi viene in mente Vidal, acquistato
dal Leverkusen per una decina di milioni. Ma sono consapevole che non sia semplice
trovare sempre un Vidal”.
di
Mario Lorenzo Passiatore