Serie A
Sembra di stare in Argentina, invece è Salerno - [I VIDEO]
05/05/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
Una storia che sta appassionando tutti gli amanti di questo sport. Sembravano ormai destinati alla serie B e invece dopo il successo con il Venezia sono quattro le vittorie nelle ultime cinque, in un mese è cambiato praticamente tutto. Hanno vinto ancora una volta i tifosi con l’ennesima dimostrazione d’affetto sugli spalti. Scene di un altro calcio che vengono dal cuore del sud Italia
Sogno o fantastica realtà. Da ieri più la seconda, perché adesso il destino della squadra di Davide Nicola dipende solo dalle proprie gambe. Con la vittoria contro il Venezia, i campani per la prima volta in stagione sono fuori dalla zona rossa. 29 a 28, un punto sul Cagliari. Solo un gradino prima dello scontro diretto con i sardi del prossimo weekend. Un match che ha il sapore acre di una finale. Fa caldissimo a Salerno, si respira un’aria estiva per tutta l’atmosfera che si è creata intorno alla squadra.
E’ una città che vive in simbiosi con i giocatori e mister Davide Nicola: l’uomo delle grandi scalate. Si sono aggrappati al suo credo, alla sua forza di trasformare le storie in qualcosa di memorabile. Sono ancora in salita, ma la pendenza è decisamente meno ripida rispetto a due mesi fa. Ieri si sono presentati in 25mila a sostenere, un atto d’amore incondizionato nei confronti della squadra. Ed è questo l’altro dato che mette i brividi e più di tutto merita di essere raccontato. La passione della gente davanti al risultato sportivo, siamo sicuri che a prescindere da come finirà quest’anno, a Salerno saranno pronti ad alzarsi in piedi e applaudire.
Il social media del club nel pre-gara si è recato a centrocampo per mostrare quello che stava accadendo sugli spalti. Sembra di stare in Argentina, invece siamo nel cuore del sud Italia. Salerno canta, spera e sostiene con una passione smisurata. Prima una panoramica dello stadio, poi la passeggiata sotto la curva. Salgono i decibel, lo scenario è da pelle d'oca.
Quando la curva vibra, generalmente accade qualcosa di bello. All’interno si respirava un’aria effervescente, amplificata dai cori dei tifosi che poi hanno accolto in questo modo i calciatori dopo il successo con il Venezia. E domenica arriva il Cagliari. Indovinate dove? Sempre all’Arechi. Più o meno con questa atmosfera.
di Mario Lorenzo Passiatore