La Juve
torna alla vittoria in casa contro la Lazio e ipoteca la finale di coppa Italia.
Chiesa e Vlahovic scuotono un ambiente depresso, di fronte a un pubblico che
prima fischia e poi applaude al triplice fischio. Un mix di emozioni contrastanti che
serviranno soprattutto per il rush finale.
La Juve dovrà rialzare la testa
anche in campionato per ottenere il piazzamento Champions. Il Bologna ormai è a
meno due e ulteriori passi falsi potrebbero complicare ulteriormente il finale
di stagione. Al termine della partita ha parlato Massimiliano Allegri, apparso
piuttosto spento, nonostante la vittoria rigenerante dello Stadium.
“Sono soddisfatto
ma non è che siccome abbiamo vinto stasera ora dobbiamo esaltarci. Abbiamo
fatto una buona partita, ma sappiamo che abbiamo 50 giorni davanti a noi
impegnativi, difficili, perché dobbiamo raggiungere degli obiettivi. Innanzitutto
dobbiamo arrivare in finale all'Olimpico e cercare di centrare la Champions che
è l'obiettivo principale della Juventus quest'anno".
Dai fischi
agli applausi, il cambio di passo nel secondo tempo dovuto (forse) anche alle
parole del tecnico livornese. “A fine
primo tempo ho detto di correre verso la porta avversaria. Quando vi dico che
per me il calcio è una cosa semplice, lo penso davvero”.
Dalla
coppa al campionato, adesso il mirino si sposta verso la Fiorentina: la Juve
nelle ultime nove partite ne ha vinta solo una, in casa contro il Frosinone. "In campionato bisogna essere
realisti, abbiamo bruciato tutto quello che avevamo sulle inseguitrici, bisogna
fare un passetto alla volta e cercare di tornare alla vittoria già da domenica
contro una squadra forte, abbiamo molti scontri diretti e un passetto alla
volta arriveremo all'obiettivo".
di
Mario Lorenzo Passiatore