Serie A

Allegri: “Rivincere alla Juve era difficile, lo sapevo. Altrimenti sarei andato in altre due parti…”

28/05/2023

di Mario Lorenzo Passiatore

Dopo il ko interno con i rossoneri, il tecnico della Juve ha motivato la prestazione opaca dei sui calciatori e poi ha parlato del futuro. “Dopo la partita ho ringraziato i ragazzi, hanno fatto una stagione straordinaria e bisogna chiudere con onore a Udine…”

Cade in casa la Juve sotto i fischi copiosi dei propri tifosi. Il Milan vince con l’acuto di Giroud nella prima frazione e conquista il pass per la prossima Champions League. Pioli sistema le cose a una giornata dal termine e approfitta della contestuale sconfitta dell’Atalanta. Ossigeno puro per i rossoneri che potranno programmare la nuova stagione con maggiore serenità.

Non ancora la Juve che dovrà capire come e da chi ripartire in vista della nuova stagione. Allo Stadium si è rivisto Antonio Conte nei panni di ospite speciale. Al termine della gara si è presentato ai microfoni di Dazn Massimiliano Allegri, piuttosto scuro in volto per la prestazione della sua squadra e per tutto quello che è accaduto durante l'anno.

“Dopo la partita ho ringraziato i ragazzi, hanno fatto una stagione straordinaria e bisogna chiudere con onore a Udine. Stagione da non augurare a nessuno, non c’è da parlare di niente, si è fatto quello che si poteva. E’ stata una stagione anomala, abbiamo fatto 69 punti sul campo. Le energie le abbiamo finite, purtroppo la stagione è finita a Siviglia, brutto da dire ma è così. In tutto questo, li ho ringraziati. Un altro gruppo ne avrebbe fatti 50, forse".

Futuro e quello che potrebbe succedere intorno al mondo Juve. “Adesso prima si stacca, meglio è. C’è una buona base, non è tutto da buttare. L’errore che si può fare è non tenere il buono che abbiamo fatto. Magari se prima il 20 di agosto ci dicono cosa faranno, evitiamo di essere continuamente impallinati. Quest’anno abbiamo fatto un buon lavoro, valorizzando diversi giovani. Io quando sono tornato, sapevo che era difficile rivincere. Altrimenti sarei andato in altre due parti. Altre squadre sono al nostro posto in Champions solo perché ci hanno tolto dei punti”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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