A Barcellona
ogni giorno filtrano nuovi dettagli circa la vicenda arbitri. Il club si trova
al centro del nuovo scandalo, risultano indagati anche i due ex presidenti
Sandro Rosell e Josep Maria Bartomeu. Secondo le prime ricostruzioni dei media,
il Barça avrebbe versato una cifra vicina ai sette milioni di euro all’ex
numero due della commissione arbitrale spagnola.
In attesa
che la giustizia faccia il suo corso, sta indagano sul caso arbitri anche la
Federazione iberica. L’eco della vicenda ha scatenato una serie di reazioni a
catena anche oltre i confini. A parlare in queste ore è stato Edwin Van der Sar, storico portiere
dell’Ajax, con un trascorso anche in Italia con la maglia della Juventus. Van
der Sar è attualmente l’AD dei lancieri e, proprio nelle vesti di dirigente, ha
attaccato il Barcellona sulla nota vicenda arbitri.
“Al momento sono l’amministrazione
delegato dell’Ajax e sto cercando di fare al meglio il mio lavoro. Penso che
sia importante per tutti giocare nella maniera corretta e seguire le regole.
Sono fatte per essere rispettate e chi non le segue deve essere punito. Detto
questo, io non sono un giudice e non faccio parte dell’Uefa o della Liga”.
Insomma, chi
sbaglia paga. Ma è giusto attendere l’esito delle sentenze prima di anticipare
provvedimenti e sanzioni in capo al club. Certamente, dalla Catalogna non si
aspettavano una presa di posizione così dura da un team che hanno spesso
definito “amico” per tradizione e filosofia di calcio. Tante storie di ex giocatori si sono intrecciate negli anni. Da adesso, si guarda oltre.
di
Mario Lorenzo Passiatore