Serie A

Maehle contro Gasperini: 'Approccio dittatoriale. Non voleva che Hojlund...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 05/09/2023

L'ex terzino dell'Atalanta, passato al Wolfsburg, ha rilasciato un'intervista dove ha attaccato l'ex allenatore Gasperini. Parole forti quelle dell'esterno danese che ha rivelato anche un aneddoto riguardo il giovane Hojlund.

Arrivano parole forti da parte dell'ex atalantino Joakim Maehle, passato in estate al Wolfsburg. Dichiarazioni che sicuramente porteranno critiche nei confronti del tecnico Gasperini, accusato di gestire l'Atalanta in un clima dittatoriale. Maehle ha voluto chiarire alcuni aspetti rivelando un aneddoto sul connazionale Hojlund.

"All'Atalanta non c'era alcuna libertà, non avevamo tempo di goderci il tempo libero e l'allenatore voleva sempre l'allenamento nel pomeriggio. Passavamo tanti giorni e tante ore al centro sportivo. C'era una approccio quasi dittatoriale di Gasperini, decideva tutto lui. Se era previsto doppio allenamento non potevamo tornare a casa a dormire, ma dovevamo restare nella struttura.

Non ti senti una persona, sei un numero e con l'allenatore non hai alcun rapporto. Può tormentare qualcuno per cose strane, per esempio non voleva che portassi Hojlund con me in macchina. Sono stato rimproverato. Era un po' una gestione basata sulla paura". Non parole dolci quelle di Maehle.

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