Serie A

Cassano contro Inzaghi: 'Dovrebbe vergognarsi. Spalletti dieci volte meglio'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 08/02/2023

Nuovo "nemico" per Antonio Cassano che dalla BoboTv si è scagliato contro il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi. L'allenatore nerazzurro non ha convinto l'ex giocatore del Real Madrid che ha fatto il paragone con il Napoli di Spalletti.

Antonio Cassano non smette mai di fare polemica. Nel mirino dell'ex calciatore del Real Madrid c'è Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, accusato di aver rilasciato dichiarazioni "vergognose" secondo Cassano. Al termine del derby vinto contro il Milan, Inzaghi ha parlato di una squadra che ha trovato continuità nonostante la sconfitta casalinga contro l'Empoli. Cassano alla BoboTv è stato duro con Inzaghi.

"Caro Inzaghi, sei a -13 dal Napoli, con la rosa di gran lunga più forte del campionato, insieme a quella della Juventus e continui a pararti il culo con queste dichiarazioni. Quest’anno probabilmente non vincerai e avrai perso contro una squadra nettamente inferiore e Spalletti ha fatto capire che sul campo è dieci volte più bravo di te.

L’Inter ha dimostrato di essere più forte del Milan, ma questa non è una novità. L’Inter è la squadra più forte del campionato con la Juve. Sei a -13 e la tua risposta qual è? «Abbiamo perso solo con l’Empoli»?. Allora io dico, se devi salvarti il culo con chi ti mantiene il gioco, puoi farlo.

L’unica chance che ha di salvarsi è quella di vincere la Champions. Altrimenti l’Inter è obbligata a cambiare perché esclusa la partita col Milan e quella secca in Supercoppa, l’Inter non ha fatto bene, non ha fatto mai buone partite. Non ha mai dimostrato di poter decidere le proprie sorti, vista la superiorità.

Fossi a -13 dal Napoli, invece di essere esaltato e fare feste e festicciole, un po’ di vergogna l’avrei perché ho la squadra più forte del campionato e sono a -13 da una squadra che ha il sesto monte ingaggi e ha dato via 6 calciatori. L’anno scorso ha fatto un disastro, tamponando con due coppette. Quest’anno la Supercoppa ed eventualmente la Coppa Italia non lo salverebbero di nuovo”.

di Claudio Ruggieri