Serie A

Leao svela i due difensori più difficili da affrontare, uno gioca in Serie A

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 25/05/2023

L’attaccante del Milan ha menzionato due difensori che eviterebbe volentieri nel corso di una partita. Poi ha raccontato cosa farebbe se un giorno dovesse vincere la Champions con il Milan. Mi tingerei i capelli perché…”

Se lo dice lui, allora bisogna credergli. Il parere è di quelli pesanti e autorevoli. Per fermare Rafa Leao serve davvero la giornata perfetta. Insieme a Khvicha Kvaratskhelia è certamente il peggior cliente da affrontare in Serie A  e, tra i peggiori, nel panorama europeo. Tecnica, fisico e velocità: una miscela esplosiva da contenere lontano dalla porta.

Facile a dirsi, meno a farsi nell’arco dei novanti minuti. L’asso portoghese del Milan ha parlato in queste ore dal suo canale Youtube. Si è raccontato rispondendo alle domande degli utenti. Un modo diretto, veloce e originale. Tanti i temi sul tavolo: il Milan, il futuro, i sogni nel cassetto e gli avversari. Focus acceso proprio sull’ultimo punto. Chi è il difensore che Rafa preferirebbe evitare sempre? Pochi, pochissimi dubbi.

“Thiago Silva. E’ un giocatore esperto, ha qualità, capisce bene gli spazi. La parola giusta è giocatore intelligente. Attenzione, anche Danilo è forte”. Dunque, tra i più “fastidiosi” il difensore della Juve: due brasiliani in lista. Il suo riferimento resta ancora oggi il compagno di nazionale: “Cristiano Ronaldo. Eroi? Mio padre”. Oltre a Cristiano ha avuto diversi idoli da bambino, pure qui è forte l’influenza verdeoro: “Ronaldinho, Robinho e Neymar”.

Leao si è piazzato quattordicesimo nell’ultima edizione del pallone d’Oro. Un grande risultato quello di entrare nella top 15 dei giocatori più forti del Mondo secondo France Football.

“Sinceramente mi aspettavo di essere in classifica ma non così vicino ai primi dieci. È stata una grande soddisfazione per me. Nel corso degli anni ho mostrato il mio calcio, devo ringraziare tutti i colleghi, il mio club e le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato. Il primo anno spero di essere nelle prime dieci posizioni. Penso che il sogno di un giocatore sia vincere il Pallone d’Oro. Spero di raggiungere questo obiettivo”.

Il momento più importante della sua carriera resta il titolo vinto con il Milan. “Lo Scudetto. Sono al Milan da tre anni e mezzo e vado verso il quarto. Era il titolo che i tifosi del Milan si aspettavano da tempo. Abbiamo vissuto una festa incredibile, non avevo mai avuto la sensazione di vincere un titolo così importante. Penso sia stato il più straordinario della mia carriera. In caso di vittoria della Champions cosa farei? Mi tingerei i capelli di rossonero per rappresentare il Milan e Milano”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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