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Serie A
Vieri su Maignan:“Dallo stadio la sensazione è che non prenderà mai gol. Se non si fosse fatto male…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 13/04/2023
L’ex calciatore della nazionale ha elogiato il portiere francese per le ultime prestazioni. Secondo Vieri il Milan avrebbe pagato a caro prezzo la sua assenza in termini di punti in campionato. “Dallo stadio, la sensazione è che non prenderà mai gol, senza il suo infortunio il Milan avrebebe…”
Primo round di coppa al Milan. I rossoneri erano reduci dalla sonora e convincente vittoria in campionato contro la squadra di Spalletti del 2 aprile. 0 – 4 in Serie A, 1 - 0 l’altra sera nei quarti finale di andata di Champions League. C’è ancora una vita tutta da scrivere con il ritorno di Napoli, intanto però i rossoneri fanno il pieno di autostima in vista del rush finale. Decisivo il gol di Bennacer al minuto 40 della prima frazione di gioco.
Della partita si è parlato tanto anche nel salottino della Bobo TV. Proprio su Twitch, Vieri e i suoi amici hanno commentato la partita subito dopo il triplice fischio. Complimenti dovuti alle due squadre e tante riflessioni sui singoli. Su Leao e la sua capacità di determinare quando è in giornata di grazia. Non potevano mancare gli elogi su Mike Maignan. Sul portiere francese del Milan si sono sprecati gli aggettivi, dopo l’ennesima prestazione da campione. Vieri si è sbilanciato sul valore del portiere, inserendolo già nell’elite del calcio mondiale, vicino a tanti mostri sacri che hanno segnato la storia.
"Maignan è un fenomeno devastante, quando sei allo stadio pensi che non prenderà mai gol. 15 milioni? Vale 200 milioni, è un fuoriclasse. Lo metto con i grandi campioni della storia del calcio. Se non si fosse fatto male, il Milan avrebbe avuto 10/12 punti in più”.
Insomma, secondo l’ex attaccante della nazionale italiana, il Milan avrebbe pagato a caro prezzo la sua assenza in termini di punti in classifica. Adesso è tornato a performare secondo i suoi standard e si è preso con merito anche la nazionale francese, con l’ultima parata miracolosa contro l’Irlanda. Pioli, adesso, è un filo più sicuro.
di Mario Lorenzo Passiatore
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