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Un ex Serie A su Maignan: “Io ho fatto parate più affascinanti delle sue, eppure…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 29/03/2023

Ha giocato in Serie A ed era uno dei portieri più importanti della sua epoca. Ma sulle qualità di Maignan non sembra essere totalmente d’accordo con i media francesi. “Viene esaltato perché in Italia si fa fatica a vedere un portiere fare questi interventi. Nella mia Serie A c’eravamo…”

Tuoni e parate. Sebastian Frey è tornato a far rumore dopo il caso Kean – Mancini. Un’altra uscita fuori dall’area piccola con i pugni protesi verso l’alto. Dopo aver appeso i guantoni al chiodo, si diletta oggi come opinionista su Twitch. E’ intervenuto in queste ore su BepiTv parlando del suo connazionale Mike Maignan. Il portiere del Milan è stato a lungo fuori per infortunio nella prima parte della stagione, adesso è tornato e se ne sono accorti anche in nazionale. La Francia è ai suoi piedi e anche nelle sue mani.

Mike è stato autore di una parata prodigiosa nella gara tra Irlanda e Francia. Tanti complimenti da parte dei media francesi che sono ormai convinti di aver trovato il successore di Lloris. Non la pensa esattamente così Frey, ex portiere di Inter e Fiorentina (tra le altre), che ha riconosciuto il valore del portiere del Milan, ma non al punto da definirlo il numero uno dei numeri uno.

“Mike oggi fa parte dei portieri più importanti d’Europa, ma occhio. Nell’euforia e nell’entusiasmo viene considerato come il migliore al mondo. Se dopo una stagione o poco più nel Milan lo consideri il più forte del mondo manchi di rispetto. Non voglio fare il protagonista perché oggi non lo sono più. Ho fatto parate molto più appariscenti e affascinanti. Maignan viene esaltato perché in Italia si fa fatica a vedere un portiere fare questi interventi. Nella mia Serie A c’eravamo io, Buffon, Peruzzi, Toldo che eravamo i top. Tra Barthez e Maignan? A oggi vi dico Maignan, spero faccia la sua stessa carriera. Può lasciare un’impronta pesantissima anche in nazionale”.

Poi ha fatto una panoramica sui portieri italiani che si stanno mettendo in mostra in questo campionato. Sono tanti, per parate e continuità di rendimento, uno però è davanti a tutti. “Oggi sono felice quando sento i nomi di Vicario, Carnesecchi e Meret. Sono nomi in prospettiva molto importanti. Vicario oggi è in luce perché sono anni che gioca ad alti livelli. Punterei proprio su di lui”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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