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E’ morto Gianni Minà: quel retroscena su Maradona e le sedute dallo psicologo

di Redazione

Pubblicato il 27/03/2023

Storico giornalista, scrittore e conduttore televisivo, è scomparso per una breve malattia cardiaca. Celebri le sue interviste con le leggende dello sport, su tutte le confidenze di Diego Armando Maradona. I due erano legati da una profonda amicizia. "Non l’ho mai giudicato, perché non è questo il compito che ci si deve aspettare da un giornalista"

L’annuncio dal suo profilo Facebook, è morto Gianni Minà all’età di 84 anni. Poche righe cariche di affetto. “Ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

E’ stato uno dei più grandi giornalisti italiani, firmando una serie di interviste alle leggende dello sport come Diego Armando Maradona. Ma non solo, anche i Beatles e Fidel Castro (tra gli altri). Proprio a proposito di Diego, commentò così i giorni successivi alla sua morte: il 25 novembre del 2020. I due erano legati da una profonda amicizia e Maradona si era aperto raccontando una serie di confidenze, i suoi momenti di debolezza, quelli che lo rendevano tremendamente umano. Minà aveva dei video che ritraevano Maradona mentre era dallo psicologo. Decise di distruggerli.

“Insieme a Pietro Mennea è stato un dolore immenso la notizia della sua morte. Mi ha concesso il privilegio di attraversare ombre e luci della sua vita. Non l’ho mai giudicato, perché non è questo il compito che ci si deve aspettare da un giornalista. Ho tentato di raccontarlo nella maniera più aderente possibile. Con mia moglie Loredana abbiamo deciso di distruggere parte del materiale filmico riguardante le sue sedute dallo psicologo che mi aveva fatto filmare a forza”.

di Redazione

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