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42 minuti di recupero e gol nel “terzo tempo”, la polemica: “Arbitri imbarazzanti, avvieremo azioni..."

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 14/03/2023

Una delle partite più lunghe di sempre che ha generato una serie infinita di polemiche tra gol, risse, espulsioni e tanto altro. Ma l’aspetto più curioso della vicenda che è l’arbitro ha dovuto gestire diverse situazioni al VAR. E non sono mancate le proteste: “Faremo in modo che non dirigano più partite nel calcio boliviano…”

E’ finita si dice alla fine e mai prima del recupero. E’ proprio vero che può accadere di tutto finché la palla è in gioco. Siamo in Bolivia, non è uno scherzo, è la storia di Atletico Palmaflor e Blooming, partita della massima serie boliviana. Più che extra – recupero, sarebbe il caso di definirlo terzo tempo, perché 42 minuti vuol dire una partita e mezzo, con il triplice fischio che è arrivato al minuto 132. Per un totale di cinque gol e tre espulsioni. La doccia più lunga di sempre, dopo aver smaltito tutto quello che c’era da smaltire: sudore, voce ed energie.

Tanti, troppi, gli interventi al VAR, uno lunghissimo che è durato oltre dieci minuti per il controllo di un fuorigioco. Diverse incertezze nella gestione degli episodi chiave che hanno prodotto nervosismo, lunghe attese, tempi morti da riempire e gol. Già perché il Blooming, nonostante l’inferiorità numerica, era riuscito a segnare il gol del 2-2 al minuto 114.

Tutto regolare,  di mezzo una rissa e con tanti colpi proibiti in grado di far scattare due nuovi cartellini rossi e altri 12 minuti di extra-time. Ancora? Sì, andiamo avanti. La gara infinita ha avuto nuovi colpi di scena e l'Atletico Palmaflor ci ha provato fino alla fine (è il caso di dirlo), trovando il gol vittoria al 128'. Qualche minuto dopo (al 132’) il direttore di gara ha chiuso la contesa.

Tante le polemiche con il Blooming che al triplice fischio ha voluto rimarcare alcuni aspetti usando anche un pizzico di ironia. "Fine del terzo tempo. Gli arbitri imbarazzanti si sono resi protagonisti ancora una volta, esponendo i giocatori a possibili infortuni, dando un recupero eccessivo e danneggiando la prestazione dei nostri giocatori, che avevano ottenuto con merito il pareggio. Avvieremo un'azione legale, faremo in modo che non dirigano più partite nel calcio boliviano".

di Mario Lorenzo Passiatore

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