Calcio Totale Racconta

Batistuta sui giovani: 'Il problema è l'ingaggio. Forse Batigol non sarebbe esistito se...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 14/03/2023

L'ex bomber della Fiorentina, uno dei più forti attaccanti visti in Serie A e nel Mondo, parlò in questo modo del problema dei giovani talenti del calcio moderno. Per Batigol c'è poca meritocrazia.

La Serie A ha potuto ammirare grandi cannonieri, immensi campioni, di certo ha visto un centravanti incredibile come Gabriel Omar Batistuta. Un attaccante incredibile, tra i più forti della storia del calcio. Batigol è stato l'idolo di Firenze per poi andare a Roma, sponda giallorossa, per vincere lo Scudetto. 

Batistuta ha lavorato tanto per diventare uno dei più forti calciatori al Mondo, ecco perché, in una recente intervista rilasciata a O'Globo, ha criticato un aspetto del cacio moderno: "Il calcio dovrebbe andare per meriti. Dopo un certo numero di stagioni fatte ad alti livelli, allora poi dovrebbe esserci il premio. Troppi soldi ai ragazzini di 20 anni. Oggi fai 3 gol e ti ricoprono d’oro.

Non c’è più meritocrazia. Poi ci stupiamo se un ragazzo in campo non rende al meglio e fa pazzie. Ci sarebbero tanti esempi, ma non voglio fare nomi. Se a 20 anni ti danno 10 milioni di euro, si perde la realtà delle cose, non si ha più voglia di dimostrare sul campo quello che vali. 

Ti senti già arrivato. Quando giocavo io le cose dovevi sudartele. A 30 anni sono arrivato a guadagnare 12 miliardi a stagione, dopo aver segnato 207 gol con la Fiorentina. A quei tempi non era semplice fare gol come oggi. Era un calcio diverso, più votato alla fase difensiva. Se tutti quei soldi me li avessero dati a 20 anni, molto probabilmente, non sarebbe mai esistito Batigol, nessuno avrebbe parlato di Batistuta".

di Claudio Ruggieri

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