Serie A

Rosella Sensi: “Alle ingiustizie non ci si abitua mai, arbitraggio a senso unico e…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 12/03/2023

Rosella Sensi, ex presidente della Roma, non ha digerito l’arbitraggio di Roma – Sassuolo e sui social ha attaccato l’arbitro Fabbri senza mezzi termini: “Dopo la squalifica a Mourinho arriva un arbitraggio a senso unico in una partita decisiva per la zona Champions. D’altronde il destino della Roma…”

Rosella Sensi non ci sta e dai suoi account social ha alzato il volume delle polemiche subito dopo il triplice fischio di Roma – Sassuolo. La gara si è conclusa sul risultato di 3-4 per la squadra di Dionisi, con i giallorossi che hanno giocato un tempo in dieci uomini per l’espulsione di Kumbulla per condotta violenta in area. Rosso e calcio di rigore.

Nella ripresa, la Roma, già orfana di Mourinho, per la squalifica, ha provato a rimetterla in piedi con Dybala. Sforzi resi vani dal quarto gol di Pinamonti, solo nel finale il terzo gol di Wijnaldum che ha alleggerito il passivo. Al termine della partita, Rosella Sensi, ha attaccato l’arbitro

“Alle ingiustizie non ci si abitua mai. Dopo la squalifica a Mourinho arriva un arbitraggio a senso unico in una partita decisiva per la zona Champions che la squadra doveva comunque interpretare e giocare molto meglio. D’altronde il destino della Roma, come ricordava mio padre, è che per vincere bisogna soffrire il doppio degli altri. Lo sta provando sulla propria pelle anche Mourinho. E quel gesto delle manette temo non avrà gli stessi risultati ottenuti nel 2010. Spero che la Roma un giorno verrà considerata per quello che vale, proprio come tutte le altre squadre. Anche perché sbagliare è umano, perseverare è diabolico. E da queste parti si è perseverato parecchio".

di Mario Lorenzo Passiatore

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