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Thiago Motta e la 'grana' Arnautovic: e c'è il precedente con Nzola...

di Lorenzo Di Lauro

Pubblicato il 07/03/2023

Marko Arnautovic è rientrato in squadra dopo numerosi problemi fisici, ma per ora non sembra scaldare le aspettative di Thiago Motta, che lo ha tenuto in panchina per novanta minuti contro il Torino.

Thiago Motta non sembra nutrire troppo feeling con i centravanti: lo scorso anno allo Spezia vi fu il caso Nzola, escluso dal progetto e quest’anno esploso con numeri importanti. Il tecnico italo-brasiliano quest’anno non nutre un grande feeling con Arnautovic, bomber della squadra, nonostante i due fossero stati compagni di squadra nell’Inter di Mourinho.

Già qualche settimana fa c’era stato un litigio in allenamento, che aveva lasciato supporre che l’aria tra i due non fosse ottimale. È poi arrivata l’esclusione totale contro il Torino, nonostante lo svantaggio iniziale, che ha portato ad interrogarsi se ci sia una rottura tra il Bologna e l’attaccante austriaco, a lungo cercato dall’Everton nella scorsa sessione di calciomercato.

Motta gli ha preferito Barrow all’inizio, quindi Zirkzee a partita in corso. Se le condizioni non potevano essere ottimali, ci si aspettava almeno un impiego nell’ultimo quarto d’ora, che non è avvenuto. Motta ha fatto mea culpa per il primo tempo del Bologna, non all’altezza delle ultime prestazioni.

Come mai non è entrato Arnautovic? Tutti sono pronti quelli che porto in panchina, ma ritenevo che Zirkzee fosse la scelta giusta. Ho fatto entrare Joshua perché era il suo momento, si era allenato forte in settimana e ha fatto abbastanza bene. Ha fatto un buon rientro contro una squadra che si difende molto bene. Quanto successo nella prima parte del primo tempo è tutta responsabilità mia perché ho preparato la partita in un modo ma non è andata bene!”

di Lorenzo Di Lauro

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