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Alto tradimento, dopo Figo un altro big dal Barça al Real: “Eravamo vicini a strapparlo"

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 04/03/2023

Una storia che avrebbe sconvolto il mondo Barcellona, al pari dell’addio di Figo nell’estate del 2000 per 140 miliardi di lire. L’ex calciatore e dirigente del Real Madrid ha svelato un bel retroscena di mercato: “Non trovava l’accordo con il Barça e noi lo volevamo portare a Madrid, a tutti i costi”

Poteva esserci un altro caso Figo, magari senza testa di maiale. E’ il trattamento che i tifosi del Barcellona gli riservarono al Camp Nou, quando tornò con la camiseta blanca del Real Madrid in Catalogna. Fu accusato di alto tradimento e in occasione di un calcio d’angolo gli lanciarono di tutto, anche una testa di maiale. Un atto intimidatorio che fece il giro del pianeta. E’ stato probabilmente il trasferimento più indigesto dell’ultimo trentennio.

In queste ore l’ex direttore sportivo del Real Madrid Predrag Mijatovic ha rilasciato un’intervista a Movistar+, svelando un importante retroscena di mercato. Ha operato per il club nelle vesti dirigente dal 2006 al 2009. In quel triennio l’obiettivo era preciso, provare a portare via Andres Iniesta ai blaugrana.

Una missione che poteva concretizzarsi solo in quel periodo, perché il Barça doveva rinegoziare il suo contratto con l’obiettivo rinnovo. Così Mijatovic provò a inserirsi per creare un po’ di confusione. In parte ci riuscì, ma non fino in fondo. "Sì, volevo prenderlo. Eravamo vicini, non so quanto eravamo vicini in realtà. Ma lui non riusciva a trovare un accordo con il Barcellona per il rinnovo e volevamo approfittarne".

Un nuovo caso Figo avrebbe scatenato un’altra bomba mediatica all’interno del club, specie per uno cresciuto nella Masia, sin dall’età di 12 anni. Alla fine la trattativa non si concretizzò, anche se il Real Madrid era disposto a tutto, persino a portarlo via con la clausola. Iniesta rinnovò nel 2008, accettando le condizioni del club.

"Abbiamo parlato con suo padre, c'era una clausola alta ed eravamo determinati a pagarla. È un giocatore che ho sempre ammirato, un fenomeno. Chi prenderei oggi? Sicuramente Gavi e Pedri". Insomma, niente Figo-Bis, Iniesta ha scritto diverse pagine di storia del Barcellona.

di Mario Lorenzo Passiatore